Come ottimizzare l’impianto elettrico

Come ottimizzare l’impianto elettrico per ridurre i consumi ed ottenere un risparmio energetico

Impianto elettrico e risparmio energetico, ecco come ottimizzare l’impianto elettrico di casa per risparmiare sui consumi e aumentare il risparmio energetico

L’impianto elettrico domestico deve assicurare comfort, sicurezza e garantire la massima efficienza dal punto di vista energetico. Vediamo quali sono le caratteristiche di un impianto elettrico e come ottimizzarlo per ridurre i consumi e risparmiare sulle bollette.

H2 Impianto elettrico e risparmio energetico
Prestare attenzione ai propri consumi energetici è un’abitudine molto importante perché permette di avere una panoramica chiara e aggiornata in merito a quanto consumiamo ogni giorno e cosa possiamo modificare per ridurre gli sprechi di energia dentro casa.
Ad oggi, grazie all’informazione e alle nuove tecnologie, abbiamo a disposizione moltissimi strumenti per ottenere un risparmio domestico e diverse opportunità per essere più sostenibili verso il pianeta e ridurre le bollette di casa.
Per ridurrei consumi e aumentare il risparmio energetico, una buona abitudine è mantenere ottimizzato il proprio impianto elettrico di casa, così da prevenire danni e malfunzionamenti e risparmiare sulla bolletta della luce.
Un impianto elettrico non a norma può mettere a rischio la sicurezza ma anche generare inutili sprechi, incidendo negativamente sulle bollette a causa dell’eccessivo dispendio energetico.
Un impianto elettrico ottimizzato, ovvero in grado di rispettare I più alti standard qualitativi, deve infatti assicurare il massimo comfort domestico ed efficienza energetica, riducendo al minimo gli sprechi di energia. Per ottimizzare l’impianto è necessario rivolgersi a tecnici qualificati in grado di rilasciare una certificazione che attesti la conformità dell’impianto ai sensi di legge.

H3 Caratteristiche dei diversi tipi di impianto elettrico
A seconda dell’ottimizzazione dell’impianto elettrico possiamo avere tre tipi diversi di impianto, nello specifico:

Livello 1 – Base: rispetta i minimi standard previsti dalla normativa per un impianto elettrico si limita a garantire la corretta e continua erogazione dell’energia elettrica in casa, fornendo comunque sicurezza e copertura da incidenti domestici.
Livello 2 – Standard: oltre ai parametri del livello 1, il livello 2 prevede l’installazione di dispositivi come sistemi di allarme, videocitofoni, video-sorveglianza, sistemi anti-intrusione per una maggiore sicurezza dell’abitazione e consente di ottimizzare l’uso di energia elettrica e ridurre i consumi.
Livello 3 – Domotico: si tratta del massimo sistema di efficienza energetica. Grazie alle tecnologie adottate e ai dispositivi integrati nell’abitazione è, infatti, possibile gestire in modo automatico luci, tapparelle, elettrodomestici, tende, porte, rilevatori di fumo/gas/incendi/allagamenti, telecamere, citofoni, e far dialogare tra loro i diversi impianti di casa, controllandoli da remoto tramite smartphone. A fronte dell’investimento economico, questo livello, è da considerarsi il più completo, in quanto include tutte le funzioni dei livelli 1 e 2, garantendo il massimo comfort e riduzione degli sprechi energetici.

Istallare un sistema domotico permette infatti di ottimizzare le prestazioni dei diversi impianti della casa, ottenendo un importante risparmio energetico, poiché si andrà a evitare in automatico qualunque tipo di spreco di energia elettrica.
Il tema dell’efficienza energetica e del risparmio energetico è sempre più importante per i consumatori: sempre più persone adottano atteggiamenti sostenibili per ridurre i propri consumi soprattutto all’interno dell’ambito domestico. Per ridurre le bollette di casa una prima soluzione è quella di sottoscrivere un nuovo contratto scegliendo le migliori
offerta luce a gas, più convenienti e più adatte per le proprie esigenze energetiche. Se ci stiamo per trasferire in una nuova abitazione dovremo occuparci anche del trasloco delle nostre utenze domestiche. Se nella nuova casa il contatore è presente e ancora attivo, dovremo fare richiesta per una voltura delle utenze, mentre se il contatore è già stato disattivato, dovremo fare richiesta per un subentro di luce e gas. Prima di trasferire la nostra linea internet dovremo premurarci di verificare la copertura di fibra e adsl nella nuova abitazione: in caso contrario dovremo procedere con la sottoscrizione di una nuova offerta internet domestica.